Si è aperto il 27 giugno il festival letterario 7Sere 7Piazze 7Libri, giunto alla sua quattordicesima edizione. La biblioteca comunale Daniele Lai ha ospitato la presentazione dei libri: “Essere pietra, ecologia di un mondo minerale”, di Federico Luisetti, professore di studi italiani, scienze umane all’università San Gallo (Svizzera) e “L’ultima città gentile” di Giovanni Scipioni, giornalista di Repubblica. Letteratura e ambiente i temi trattati durante l’appuntamento. In sala anche i sindaci di Gavoi e di Santu Lussurgiu Salvatore Lai e Diego Loi.
La kermesse è iniziata in concomitanza con i festeggiamenti in onore di San Pietro.
Essere Pietra, Perdasdefogu (pietre di fuoco), San Pietro, tutto gira intorno alle rocce. Di Essere pietra, che narra della questione dei diritti e del rapporto degli umani con gli ecosistemi ne ha parlato In collegamento dalla Svizzera il professor Luisetti. «È un grande piacere che abbiate letto il mio libro e trovato punti di contatto con il vostro territorio e la vostra esperienza perché in effetti quale luogo più della Sardegna ha una grande confidenza col monolitico – ha detto il professore – Sono stato un frequentatore di grotte in Sardegna ho presente il territorio e che rapporto c’è appunto con il mondo delle rocce». Il titolo del libro prende ispirazione dall’incipit di un testo scritto da Italo Calvino.
Due presentazioni in una sera.
Dopo il linguista ha preso la parola il giornalista Giovanni Scipioni. L’ultima città gentile è un giallo fantascientifico e allegorico. «In questo giallo ci sono delle stranezze – ha raccontato l’autore –perché questo mondo è quasi invisibile, per citare Calvino, è una città invisibile che noi proveremo in qualche modo a raggiungere. Nella città che ho voluto costruire ci sono un lato mentale e uno fisico ma c’è soprattutto la natura, quasi tutti i personaggi hanno il nome di una pianta e il loro carattere assomiglia alla pianta. La natura parla in questo romanzo, i suoni connettono tra loro gli uomini, gli animali, le piante trasmettono storie sono dei neurotrasmettitori ecologici e naturali».
Nel corso dell’appuntamento letterario sono intervenuti anche Luisa Cottone insegnante e geologa, Luigi Prasciolu, Giovanni Zanda del Gruppo Grotte Ogliastra, e Francesco Angelo Murgia dell’associazione Sa Omu Nosta.
Le conclusioni sono state affidate ai sindaci. Salvatore Lai ha approfondito il concetto di gentilezza. «La gentilezza la esprimono le persone senza tante parole con semplici gesti come un sorriso. La gentilezza si può esprimere in tanti modi. La gentilezza la colgo nelle nostre comunità quando per esempio una persona affronta una fase difficile della propria vita e non gli si crea il vuoto attorno. C’è la disponibilità della comunità di sollevare una persona che cade. La gentilezza sono tutti quei gesti dell’umano che ancora resiste ad una fase in cui stiamo diventando meno umani».
Una serata costruttiva per il sindaco e consigliere regionale Diego Loi. «Questo invito e gli argomenti trattati argomenti sono occasioni di costruzione, utili a creare ragionamenti. Parliamo di paesaggio, delle realtà dei nostri paesi, di identità, parliamo di quale sia la reale sfida che i nostri paesi affrontano partendo da su connottu nella sua accezione migliore. Partiamo dalle pietre dalle quali proveniamo per farne una sfida contemporanea, reale e soprattutto non di autolusinga fine a se stessa ma che crei quelle condizioni perché le nostre comunità continuino a vivere».
La partecipazione all’appuntamento, come sempre capita, è stata elevatissima. «Con questo incontro si consolida ulteriormente il senso di comunità», ha detto il direttore artistico del festival Giacomo Mameli.
7Sere 7Piazze 7Libri è in programma dal 29 luglio al 4 agosto con ospiti nazionali e internazionali.